Astro Roller Skating protagonista con le sue squadre al MonzaFuoriGp

Parata di stelle in occasione del MonzaFuoriGp, il contenitore di iniziative organizzate dal comune di Monza per vivacizzare i giorni del Gran Premio d’Italia. Le squadre in line e del Monza Precision Team di Astro Roller Skating hanno calcato il palcoscenico allestito in piazza Trento e Trieste per presentarsi alla città, alla presenza dell’assessore allo sport Viviana Guidetti e dell’assessore alla partecipazione Andreina Fumagalli che si sono complimentate con la società. Venerdì è toccato alla formazione in line, sette volte campione d’Italia, insieme all’allenatore Andrea Ronco, che è anche tecnico della Nazionale azzurra. I giovani atleti hanno condiviso le soddisfazioni per i risultati raggiunti, la gioia di praticare questa disciplina e le speranze di nuovi traguardi. A questo proposito Ronco ha annunciato che a breve verranno resi noti i nomi di coloro che difenderanno i colori italiani ai campionati mondiali di Buenos Aires e sicuramente vi saranno pattinatori di Astro Roller Skating. In partenza per la capitale argentina vi saranno anche le atlete delle squadre juniores (vice campionesse d’Europa)  e seniores (campionesse europee) del Monza Precision Team che domenica hanno sfoggiato le loro nuove raffinate divise. Salire sul palco con i pattini sarebbe stato assai complicato e così l’allenatrice e coreografa Paola Biella, presente con gli altri tecnici Roberto Riva, Laura Longoni e Giulia Russo (queste ultime nella doppia veste di atlete e allenatrici) ha ideato un elegante défilé che prevedeva di alzare i pattini come se fossero un trofeo. Nel corso della presentazione le pattinatrici, insieme ai tecnici e alla presidente Luisa Biella, hanno sottolineato i valori dello sport, dell’impegno e dell’amicizia che li unisce. Il momento è stato anche l’occasione per lanciare due appelli: un invito a contribuire alla sottoscrizione aperta sulla piattaforma on line di crowdfunding Gofundme.com per permettere agli Astro atleti di raggiungere l’Argentina, un viaggio lungo e costoso che la Fisr, la Federazione sport rotellistici, copre solo in minima parte, e il desiderio di avere in città un impianto a norma per il pattinaggio a rotelle.